“Todo tiene su final, nada dura para siempre”. Tutto ha una fine, niente dura per sempre. Con queste parole, tratte da Todo tiene su final di Willie Colòn ed Héctor Lavoe, Polvo Seràn accompagna lo spettatore verso la fine del suo incredibile film, un’opera musicale che parla di vita, morte, amore e dolore e ci porta a chiederci una domanda fondamentale: si può sopravvivere a qualcuno che amiamo?

Non è facile raccontare l’esperienza di un film come Polvo Seràn. Il giovane regista, alla sua opera prima, Carlos Marqués-Marcet, ha messo in scena un film unico, sensibile, divertente e cinico, ma anche drammatico e straziante sulla fine della vita e l’inizio dell’amore e su quanto a volte sia difficile giudicare le scelte altrui senza prendere una posizione netta, sicura, definita.

Ce lo chiediamo spesso cos’è l’amore e non sempre la risposta è soddisfacente. C’è chi vede nell’amore qualcosa di malsano, chi invece la carezza gentile dei propri genitori. C’è chi vive l’amore con un senso di possesso e di sofferenza, chi prova a riempire vuoti difficilmente colmabili (e sopravvive eternamente insoddisfatto). Forse, però, qui non è tanto importante chiedersi cosa sia l’amore, nè in fondo serve rispondersi perché si ama così visceralmente. Quello che conta è vivere, nonostante tutto, anche dopo la morte. Perché la morte non è che la fine della vita, ma se si vive con amore si può anche accettare di morire.

Si piange e si ride tanto guardando Polvo Seràn, perché il regista ci accompagna in questo viaggio incredibile alla scoperta della vita – e della morte – con un ritmo che ricorda sì quello delle tragedie greche in tre atti, ma lo fa senza mai dimenticarsi di ridere e sorridere, anche e soprattutto quando si parla di morte. Perché la morte, quando si ama, non deve spaventare mai. Perché se si ama, in fondo, non si muore mai. E se il cinema vive di questo amore qui è destinato a durare per sempre.

Polvo Seràn è attualmente in programmazione alla Festa del Cinema. Non si sa ancora quando e se uscirà al cinema. Nel frattempo trovate il trailer qui sotto:

Questa, invece, è la bellissima canzone che conclude il film:

Polvo Seràn (2024, di Carlos Marqués-Marcet)
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