Bicycle Day – alla scoperta dell’LSD dopo un viaggio in bicicletta
Paura e delirio a Basel, Svizzera: nel suo primo graphic novel, Brian Bromerth ci racconta com’è nato l’LSD… a bordo di una bicicletta
Illustratore, musicista, visionario. Brian Blomerth è uno di quegli artisti di cui il mondo ha fortemente bisogno. Una specie di delirante genio che oscilla tra il sottosuolo dell’arte indipendente e una visione tutta nuova della creatività. Se provate a visitare il suo sito internet, vi sembrera di viaggiare su una dimensione completamente nuova, come se foste sotto un trip di acidi.
E sono proprio gli acidi i protagonisti del suo primo graphic novel, Bicycle Day, una specie di racconto più o meno fedele della scoperta dell’LSD.
Il 19 Aprile 1943 il chimico svizzero Albert Hofmann ingerì una dose sperimentale di dietilamide-25 dell’acido lisergico e regalò al mondo quello che oggi conosciamo come LSD.
Droga sintetica tra le più consumate negli anni Sessanta e Settanta, l’LSD (abbreviazione del nome tedesco Lysergsäurediethylamid) favorisce un’alterazione sensibile delle percezioni emotive, una vera e propria amplificazione dei sensi e delle emozioni, che si spinge fino a una nuova percezione del sé e dell’ambiente ad esso circostante.
Quel giorno, Hofmann, lo ricordò come il “Bicycle Day”, perché un paio d’ore dopo l’assunzione di LSD decise di fare un giro in bicicletta (accompagnato, ovviamente, dal suo assistente): il chimico svizzero si era imbarcato nel primo vero viaggio nel mondo degli acidi.
Facendosi aiutare da un esperto di etnofarmacologia come Dennis McKenna, Blomerth racconta e illustra questo viaggio in Technicolor mescolando realtà e finzione, lucidità e acidità, in vero e proprio trip che vi farà girare la testa.
Bicycle Day è un must have per tutti gli appassionati di fumetti, graphic novel e illustrazioni, un progetto ambizioso e coraggioso di un artista giovane – ma non poi tanto emergente – che si misura con qualcosa di educativo e divertente insieme, dando vita a qualcosa di completamente nuovo.
La copertina di Bicycle Day
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