Utopie, desideri e compromessi (storici)

Andrea Segre torna al cinema con Berlinguer: La Grande Ambizione, film di apertura di questa 19esima edizione della Festa del Cinema di Roma – per gli amici #RoFF19.

Elio Germano è Enrico Berlinguer, in una delle interpretazioni più fedeli e allo stesso tempo drammatiche del suo cinema. Nel film di Segre Berlinguer è un sognatore ancor prima che un politico, un uomo del popolo ancor prima che un segretario di partito, un idealista ancor prima che un martire.

Quando diventa segretario del Partito Comunista nel 1972, l’Italia è spaccata in tre parti distinte: c’è la destra piuttosto esplicita – e “nostalgica” – dell’MSI, c’à la sinistra militante del PCI e poi c’è il centro “democratico”, rappresentato dalla DC. Durante il suo mandato, Berlinguer fa il possibile per trovare un accordo tra le parti, nella speranza di creare un fronte unito contro gli Stati Uniti capitalisti – ma che non si dimenticasse dei valori imprescindibili della sinistra italiana.

Berlinguer è un compagno atipico, perché profondamente interessato ai bisogni del popolo e della classe operaia, ma allo stesso tempo pacifico e pacifista, poco incline alla violenza e alla rabbia proletaria. E se da un lato questo suo fare “democratico” lo ha reso così popolare, dall’altro lato il suo atteggiamento (che strizza l’occhio al socialismo) è visto come remissivo e privo di carattere. Enrico è un uomo del popolo ma soprattutto è un uomo politico, che sogna un paese – quello italiano – in cui la sinistra ha la maggioranza e può governare nel rispetto collettivo. E poiché un golpe come quello cileno è fuori discussione, l’unica soluzione è il Compromesso Storico. Il resto, purtroppo , è storia (e la stiamo pagando ancora oggi).

Con una regia a volte forse troppo didascalica e lineare, ma comunque efficace e che non manca di commuovere, Segre racconta uno spaccato della storia politica italiana che non dovremmo mai dimenticare, in cui il popolo ha sete di uguaglianza e libertà e i leader politici della sinistra si impegnano con ogni mezzo per trovare un punto di incontro ragionevole: un Compromesso Storico, appunto.

Puntando i riflettori su un periodo storico-politico ormai tristemente lontano da quella che è la politica e la militanza oggi, Segre mette a nudo la vera essenza di Enrico Berlinguer, compagno e militante, che finisce schiacciato dal suo stesso fervore politico sotto le macerie di un compromesso che non riesce a concretizzarsi. Quel che resta non è che una fenice monca, zoppa, irrimediabilmente ferita, vittima dei suoi stessi desideri e consapevole di un’unica – tragica – verità: la lotta per gli ideali passa solo per la militanza, anche a costo della violenza. Non c’è spazio per compromessi – neanche quelli storici.

Berlinguer – La Grande Ambizione è attualmente in programmazione alla Festa del Cinema di Roma e arriverà nelle sale italiane dal 31 Ottobre, distribuito da Lucky Red. Il trailer del film lo trovate qui sotto.

Berlinguer - La Grande Ambizione
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