Il trailer di Like Me, indie horror visionario sulla dipendenza dai social network
Sta per arrivare nelle sale americane (e sono – quasi – certa che nelle sale italiane non arriverà mai) il nuovo film distribuito da Kino Lorber, casa di distribuzione americana da sempre vicina alle produzioni indie sperimentali e “coraggiose” (è la stessa che ha distribuito in America Funny Games nel ’97 e Dogtooth nel 2009): Like Me, horror disturbante e visionario scritto e diretto da Robert Mockler – qui alla sua opera prima.
In questo film, Kiya (la protagonista, interpretata di Addison Timlin) è una ragazza solitaria e un po’ annoiata dalla vita, che decide di organizzare una serie di crimini da filmare e postare sui social media, nella speranza di ottenere un seguito che la faccia in qualche modo uscire dall’anonimato. Lungo la sua strada lastricata di pessime intenzioni, Kiya incontra una serie di personaggi disturbanti e disturbati almeno quanto lei e precipita rovinosamente in un vortice pericolosissimo fatto di droga, violenza e solitudine.
Con uno stile estremo, sperimentale e visivamente coraggioso, Robert Mockler presenta al grande pubblico la sua personale visione del mondo digitale, che ha unito i mondi e le persone solo virtualmente, ma le ha allontanate pericolosamente nella vita vera.
Il film è nato come progetto su Indiegogo e nonostante lo scarso successo della campagna è riuscito a farsi notare dalle persone giuste (a riprova che il talento, a volte, trova sempre un modo per farsi riconoscere).