To Build A Fire: il corto animato ispirato al racconto di Jack London
Il rapporto dell’uomo, della natura stessa umana con madre natura è sempre stato di odio-amore, di conflittualità. Fin dove si spinge l’essere umano per sopravvivere alle prove che la natura ci pone durante la vita? Questo conflitto era lampante alla letteratura passata, ed era chiaro a Jack London, autore del racconto breve da cui è tratto questo incredibile cortometraggio animato chiamato To Build a Fire (Farsi Un Fuoco oppure Preparare Un Fuoco, 29 mag 1902, ago 1908)
FX Goby, regista, videomaker e illustratore francese, dopo venti anni dalla sua prima scoperta di questa novella che gli segnò l’infanzia, è finalmente riuscito a realizzare il sogno di trasformarlo in una versione cinematica.
Il cortometraggio, con una scala di colori invernali ridotta all’osso e la freddezza che ne contraddistingue i romanzi di Jack London, racconta le vicende di un uomo e il suo cane nelle fredde lande dello Yukon, soggetti alle intemperie del freddo tipico del Canada settentrionale, nel disperato tentativo di accendere un fuoco con le poche forze rimaste, per potersi salvare la vita. L’istinto di sopravvivenza umano, e la sua debolezza, si scontra così con la natura stessa, e con l’istinto del cane, espressione della natura stessa, semplice ma impietosa.
A differenza del romanzo il regista FX Goby decide di realizzare un cortometraggio senza fronzoli e senza dialoghi, lasciando che la storia e le forme geometriche semplici, insieme ai colori creino la storia stessa, affiancandosi alle musiche registrate dalla London Symphony Orchestra e composte da Mathieu Alvado.