“A cinematic and choreographic exploration of the animistic roots of rituals, dance and sculpture, and their relevance nowadays”

Chi ha visto Suspiria, avrà già avuto modo di innamorarsi delle coreografie di Damien Jalet, un vero e proprio artista del movimento corporeo, in grado di trasformare la danza in un’esperienza totalizzante e drammatica, come se stessimo guardando uno spettacolo teatrale.

In The Ferryman, a metà tra documentario e finzione, il regista Gilles Delmas mette in scena, insieme a Jalet, un racconto a metà tra cinema e danza, che cerca di esplorare le radici animiste racchiusi nei rituali, nelle danze e nell’arte contemporanea, analizzando la loro importanza fino ai giorni nostri.

Traghettati da un uomo-cervo che ha le sembianze di Damien Jalet in persona (qui anche in veste di coreografo, ovviamente), il film ci racconta la complessità delle relazioni tra uomo e natura, che si dipana su binari visibili e invisibili, attraverso riti, danze, cerimonie ancestrali che ci riportano quasi a un rapporto primordiale con il nostro io.

Girato a Bali, in Giappone, in Scozia e al Louvre, The Ferryman è un viaggio mistico alla ricerca della nostra primordiale natura, raccontata dalla voce di Marina Abramovic e dalle musiche di un gigantesco Ryuchi Sakamoto.

Potete gustarvi il trailer qui sotto e acquistare o noleggiare il film direttamente su Vimeo.