Il Cielo sopra Berlino: ritorna nelle sale il film di Wim Wenders

Il Cielo sopra Berlino: ritorna nelle sale il film di Wim Wenders

A trent’anni dalla caduta del muro, Il Cielo sopra Berlino ritorna nelle sale. Completamente restaurato

Wings of Desire (1986/87)

Wings of Desire. Wim Wenders 1986/87

Il 9 Novembre 1989 il governo della DDR è costretto ad accettare la riapertura della frontiera tra Berlino Est e Berlino Ovest, fino ad allora separate da un muro. Quel muro crolla e la Germania è finalmente pronta alla sua riunificazione (che avverrà definitivamente un anno dopo, nel 1990).

Quest’anno si celebra il trentennale della caduta di quel muro e la casa di distribuzione VIGGO ha deciso di farci un regalo: il 4 e il 5 novembre riporterà nelle sale la versione restaurata da Wim Wenders del suo grande capolavoro, Il Cielo sopra Berlino, uno spaccato straziante di una città divisa, raccontato attraverso un’allegoria poetica e potente, come un pugno al cuore.

“Berlino Ovest era un luogo aspro, selvaggio ma pacifico, altamente stimolante, creativo e avventuroso. – dice Wim Wenders- e godeva lo status di capitale della guerra fredda ed era plasmata dal muro. In questo “melting pot” abbiamo girato il nostro film, ignari, o meglio, non potendo immaginare, che la storia universale avrebbe presto superato la nostra piccola storia di un angelo immortale innamorato di una donna in carne ed ossa e il film solo due anni dopo sarebbe diventato un documento storico di una città che improvvisamente non esisteva più”.

Bruno Ganz_1987 © Wim Wenders Stiftung : Argos Films. All rigts reserved.

Bruno Ganz_1987 © Wim Wenders Stiftung : Argos Films. All rigts reserved.

Il restauro 4K del film è durato un anno intero ed è stato curato da Wim Wenders in persona nei laboratori di restauro della ARRI. Di seguito, il trailer del film:

“La scansione 4K ci ha permesso di guardare proprio il negativo di Henri, per così dire! Ogni singolo dettaglio, ad eccezione forse dei pori della pelle e dei singoli capelli, è improvvisamente riapparso, in un magnifico e puro bianco e nero. (…) ma soprattutto siamo ritornati ad ammirare le mille sfumature in bianco e nero dell’arte di Henri. – Sottolinea Wim Wenders parlando di Henri Alekan, direttore della fotografia -. Tuttavia, abbiamo dovuto ridare le luci a ogni inquadratura e rifare ogni dissolvenza ed effetto ottico in modo che fossero identici all’originale. Ci è voluto quasi un anno. In nessun modo abbiamo modificato il film originale, nemmeno nel suono, che abbiamo anche restaurato ed adattato al sistema 5.1 di oggi. (…). Nella scansione digitale sono stato in grado di decifrare i cartelli stradali, illeggibili per 30 anni, e le immagini sui muri di Thierry Noir, l’artista di street art ora famoso, erano più vivide che mai. La città scomparsa di quel tempo è davvero apparsa ai nostri occhi, con il suo atteggiamento malinconico nei confronti della vita e il suo blues… Mi è stato chiesto se il film è invecchiato. Come posso dire? Gli angeli sono sicuramente senza età, ma noi siamo diventati più vecchi. La città è cambiata così tanto che a malapena si può parlare di “invecchiamento”, piuttosto della proverbiale “fenice che rinasce dalle ceneri”. Nel suo restauro digitale, tuttavia, Il cielo sopra Berlinoha sicuramente riscoperto la propria infanzia, o almeno l’innocenza del suo negativo originale”.

Wings of Desire (1986/87)

Wings of Desire. Wim Wenders 1986/87

L’arrivo nelle sale della versione restaurata del film vuole anche essere un omaggio a Bruno Ganz, ineguagliabile angelo, recentemente scomparso.